“Avanti, avanti migranti” è un progetto teatrale che utilizza le possibilità espressive del teatro fisico per dare ai rifugiati che vivono in Ticino la possibilità di affrontare i temi della fuga, dell’arrivo in Svizzera e delle aspettative di vita nelle società ospitanti. Il progetto nasce come spettacolo teatrale dalla collaborazione tra giovani professioniste e professionisti del teatro e richiedenti asilo, rifugiate e rifugiati residenti sul territorio. La pièce, andata in scena a Bellinzona, Locarno e Chiasso ad agosto/settembre 2021, rende tangibili le esperienze di migrazione e affronta il tema delle paure e delle resistenze nelle società di arrivo, analizzando le immagini negative dello “straniero”, privilegiate da parti della popolazione. Sulla base delle esperienze della creazione teatrale, il team sta sviluppando un programma di workshop teatrali per migranti offerti a scadenza regolare. Il progetto è accompagnato da discussioni con il pubblico e documentato online.
Sul lungo termine, il progetto mira a garantire un lavoro teatrale sostenibile con migranti basato sull’espressione fisica, che sviluppa nuovi metodi pedagogici teatrali.
Il progetto, della durata di tre anni (2021-2023), è stato approvato dalla Commissione federale della migrazione CFM nel dicembre 2020 nell’ambito del programma “Nuovo Noi” ed è finanziato dalla Segreteria di Stato della migrazione SEM, dalla Fondazione Ernst Göhner e dal Canton Ticino. Le istituzioni partner sono SOS-Ticino e l’Accademia Dimitri.