“Avanti, avanti migranti” è un progetto teatrale concluso, che ha utilizzato le potenzialità espressive del teatro fisico per dare ai rifugiati che vivono in Ticino la possibilità di affrontare i temi della fuga, dell’arrivo in Svizzera e delle aspettative di vita nelle società ospitanti. Il progetto è nato come spettacolo teatrale dalla collaborazione tra giovani professioniste e professionisti del teatro e richiedenti asilo, rifugiate e rifugiati residenti sul territorio. La pièce, andata in scena a Bellinzona, Locarno e Chiasso ad agosto/settembre 2021, rende tangibili le esperienze di migrazione e affronta il tema delle paure e delle resistenze nelle società di arrivo, analizzando le immagini negative dello “straniero”, privilegiate da parti della popolazione. Sulla base delle esperienze della creazione teatrale, il team ha sviluppato un programma di workshop teatrali per migranti offerti a scadenza regolare. Il progetto è accompagnato da discussioni con il pubblico e documentato online.
Sul lungo termine, il progetto mira a garantire un lavoro teatrale sostenibile con migranti basato sull’espressione fisica, che sviluppa nuovi metodi pedagogici teatrali. Dal 2024 quindi il progetto ha dato vita ai laboratori teatrali “IncontrArti” attualmente sotto la guida di persone con percorso migratorio che hanno seguito il progetto dai suoi inizi.
Il progetto, della durata di tre anni (2021-2023), è stato approvato dalla Commissione federale della migrazione CFM nel dicembre 2020 nell’ambito del programma “Nuovo Noi” ed è finanziato dalla Segreteria di Stato della migrazione SEM, dalla Fondazione Ernst Göhner e dal Canton Ticino. Le istituzioni partner sono SOS-Ticino e l’Accademia Teatro Dimitri.